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Radio-Line(e)

Radio-Line(e) è un gruppo rock di Treviso, nato nel 2010.
Nei primi 10 anni di musica, il gruppo si distingue per l’originalità degli arrangiamenti, una cifra stilistica inconfondibile che applica a un repertorio composto da brani di altri artisti di generi diversi, spesso diametralmente opposti tra loro.
Dal 2020 la band inizia a dedicarsi alla scrittura di proprie composizioni, sempre caratterizzate da un sound aggressivo, spiccatamente hard rock.
Tra Dicembre 2022 e Marzo 2023, la band pubblica su tutte le piattaforme online, tre brani - Ride, LOVE/HATE (She-Devil) e You can’t blame me - accompagnati da altrettanti video, che anticipano l’uscita di un album, attualmente in lavorazione, che si intitolerà LOVE/HATE.

Radio-Line(e) is an italian rock band based in Treviso, born in 2010.
In the first 10 years of music, the group stands out for the originality of its arrangements, an unmistakable stylistic code that it applies to a repertoire composed of songs by other artists from different genres, often diametrically opposed to each other.
From 2020, the band begins to devote himself to writing its own compositions, always characterized by an aggressive, distinctly hard rock sound.
Between December 2022 and March 2023, the band publishes three songs on all online platforms - Ride, LOVE/HATE (She-Devil) e You can’t blame me - accompanied by as many videos, which anticipate the release of an album, currently in progress, which will be entitled LOVE/HATE.

Enrico Nanni
voce / vocals

Dal 1991 al 2011 è voce e autore dei testi degli Aut, con i quali partecipa a svariate compilation e incide “Q-Disc”, un album prodotto da Andrea Chimenti e Matteo Buzzanca, con le collaborazioni di Paolo Milanesi (La Crus), Massimo Fantoni (Otto P Notri, Pippo Kennedy Show) e Saverio Tasca (Ivano Fossati), ancora nel cassetto. Dal 2010 è il cantante di Radio-Line(e).

From 1991 to 2011 he is the voice and author of the lyrics for Aut, with whom participates in various compilations and records “Q-Disc”, an album produced by Andrea Chimenti and Matteo Buzzanca, with the collaborations of Paolo Milanesi (La Crus), Massimo Fantoni (Otto P Notri, Pippo Kennedy Show) and Saverio Tasca (Ivano Fossati), still in the drawer. Since 2010 he is the singer of Radio-Line(e).

Eddy Bassan
chitarra / guitar

Dal 1991 al 2015 e nuovamente dal 2023, è il bassista degli Estra, uno dei gruppi di punta del rock italiano dalla metà degli anni novanta ai primi anni duemila, con cui incide cinque album, di cui uno dal vivo, collaborando anche con Vinicio Capossela, solcando i palchi di tutta Italia, aprendo, nel 1998, i concerti di The Cure, insieme a Cornershop e Marlene Kuntz, e partecipando ai più prestigiosi festival dello stivale: Arezzo Wave, Concerto del Primo Maggio, Sonoria, Neapolis e Tora! Tora!. Il sesto album degli Estra “Gli anni venti” uscirà a Marzo 2024. Dal 2010, dopo un inizio al basso, è chitarrista di Radio-Line(e).

From 1991 to 2015 and again from 2023, he is the bass player of Estra, one of which live, also collaborating with Vinicio Capossela, plowing the stages throughout Italy, opening, in 1998, the concerts of The Cure, together with Cornershop and Marlene Kuntz, and participating in the most prestigious Italian festivals: Arezzo Wave, Concerto del Primo Maggio, Sonoria, Neapolis and Tora! Tora!. Estra’s sixth album “Gli anni venti” will be released in March 2024. Since 2010, after starting on bass, he is guitarist of Radio-Line(e).

Mauro Cenedese
chitarra / guitar

Imbraccia e abbraccia la chitarra nel 1988 ma non ricorda il perché. Dal 1994 al 2001 suona nei Samsara con cui, nel 1997, pubblica “Imaginaria” e con i quali si esibisce in vere e proprie performances multimediali: scenografie, proiezioni di video e diapositive accompagnano streghe e cyberfauni che si fondono tra loro sul palco, dando vita a un circo multimediale con cui il gruppo riesce a distinguersi. Dopo varie esperienze e collaborazioni con altre bands, dal 2010 è chitarrista di Radio-Line(e).

He embraced guitar in 1988 but can’t remember why. From 1994 to 2001 he played in Samsara with which, in 1997, he published “Imaginaria” and with whom he exhibited in real multimedia performances: scenography, video projections and slides accompany witches and cyberfauns blending together on stage, creating a multimedia circus with which the group manages to distinguish itself. After various experiences and collaborations with other bands, since 2010 he is guitarist of Radio-Line(e).

Andrea Carraro
basso / bass guitar

Nato nel 1987, eredita la passione per la musica dai parenti paterni. Suona il basso dall’eta di 15 anni, calcando i palchi del trevigiano sin dagli esordi. Nel 2006 fonda The Blues Bus Band, oggi ancora attiva nel panorama blues, soul e funk. A 20 anni diventa un fonico professionista, ma il richiamo della musica suonata, lo porta, nel 2013, a diventare membro dei trevigiani Los Massadores. Dal 2021 è bassista di Radio-Line(e).

Born in 1987, he inherits passion for music from his paternal relatives. He has been playing the bass since the age of 15, treading Treviso stages since the beginning. In 2006 he founded The Blues Bus Band, still active today in the blues, soul and funk scene. At the age of 20 he became a professional sound engineer, but the call of the played music led him, in 2013, to become a member of the Treviso-based Los Massadores. Since 2021 he is Radio-Line(e) bassist.

Giacomo Tavella
batteria / drums

Suona la batteria dall’età di 14 anni. Per alcuni anni è percussionista nell’Orchestra Giovanile La Réjouissance. Successivamente condivide palchi e incide 2 album con i 4 Fucking Stones, spaziando tra il grunge, il pop ed il rock, attraverso una matrice funky. Suona con gli Young Gospel Voices, con The Fünk IPA e collabora al progetto afro-funk Luigi Bruno & Mediterranean Psychedelic Session. Dopo alcuni intensi anni di Rock and Roll e Rockabilly con gli Al Capone’s Wise Guys e altre piccole, ma preziose, collaborazioni, nel 2020 entra in Radio-Line(e).

He has been playing the drums since the age of 14. For some years he is percussionist in the Orchestra Giovanile La Réjouissance. Subsequently he shares stages and records 2 albums with the 4 Fucking Stones, ranging between grunge, pop and rock, through a funky matrix. He plays with Young Gospel Voices, The Fünk IPA and collaborates on the afro-funk project Luigi Bruno & Mediterranean Psychedelic Session. After some intense years of Rock and Roll and Rockabilly with Al Capone's Wise Guys and other small, but precious, collaborations, in 2020 he joined Radio-Line(e).

Lyrics

Lyrics

Ride

What if I burn in this hell?
What if I leave and look somewhere else?
What am I doing in this crowd?
What will remain of this friendly house?

I’ll stay on my saddle so long
Enough to forget what made me strong
Shaken by bumps on the road
Taking somehow what i’m truly owed

I ride, ride, ride
Wheels fly on the ground
I’ll ride until my ears will hear
No more sound
I ride, ride, ride
Wheels pushed under my feet
I’ll ride until i’ll hear
Only my own heartbeat

It’s early and the sun’s still not up
I’m looking for relief in my coffee cup
I pray for those people who care
I pray for their souls driven to dare

Who has nothing is willing to give you everything
Skin to skin with perfect strangers
Is something to begin
I know this natural drive
Cannot be too wrong
In keeping with what I feel
That’s where I belong
(inspired by “Pedalando sogni: dal Vietnam all’Italia. Diari di una cicloviaggiatrice” by Valentina Brunet - Independently Published, 2020)

Pedala

E se bruciassi in questo inferno?
E se me ne andassi e cercassi da qualche altra parte?
Cosa ci faccio in mezzo a questa folla?
Cosa resterà di questa casa amica?

Starò sulla mia sella così a lungo
Abbastanza da dimenticare ciò che mi ha reso forte
Scossa dagli incidenti di percorso
Prendendo in qualche modo quello che mi spetta veramente

Io pedalo, pedalo, pedalo
Le ruote volano a terra
Pedalerò finché le mie orecchie
Non sentiranno più rumore
Io cavalco, cavalco, cavalco
Le ruote spinte sotto i miei piedi
Cavalcherò finché non sentirò
Nient’altro che il mio battito del mio cuore

È presto e il sole non si è ancora alzato
Sto cercando sollievo nella mia tazza di caffè
Prego per quelle persone che si preoccupano
Prego per le loro anime spinte a osare

Chi non ha nulla è disposto a darti tutto
Pelle a pelle con perfetti sconosciuti
È qualcosa da cui partire
So che questa inclinazione naturale
Non può essere troppo sbagliata
In sintonia con quello che sento
Questo è il luogo a cui appartengo
(ispirato da “Pedalando sogni: dal Vietnam all’Italia. Diari di una cicloviaggiatrice” di Valentina Brunet - Pubblicazione Indipendente, 2020)

LOVE/HATE (She-Devil)

Shivers are smashing my mind
Feed her makes me unkind
Punish myself up so loud
Stuck and choked in this shroud
No slits, no filtering lights
Silence’s ear-splitting above the sky

(Love)
For love is faith and sex its holy mass
(Hate)
For hate is false only love can makes the rest
I knew the thrill of grace
That filled the space between us
She-devil

Sticked my head in the sand
’Til it got out of hand
Have to shut it down, close my eyes
But there’s nothing to loathe or despise

(Love)
For love is truth but really makes us blind
(Hate)
For hate is easy, at basis humankind
Did I really dig my own grave
To fill the space between us?
She-devil

I just can’t even figure to erase
The empty space between us
She-devil

AMORE/ODIO (Lei è il Diavolo)

I brividi mi stanno spaccando la testa
Nutrirla mi rende crudele
Mi punisco così forte
Bloccato e soffocato in questo sudario
Nessuna fessura, nessuna luce che filtra
Il silenzio spacca le orecchie sopra il cielo

(Amore)
Perché l’amore è la fede e il sesso la sua santa messa
(Odio)
Perché l’odio è falso solo l’amore può fare il resto
Ho conosciuto il brivido della grazia
Che ha riempito lo spazio tra noi
Lei è il diavolo

Ho tenuto la testa nella sabbia
Finché tutto non è sfuggito di mano
Guardo indietro nel tempo, chiudo gli occhi
Non c’è nulla da odiare o disprezzare

(Amore)
Perché l’amore è la verità, ma ci rende davvero ciechi
(Odio)
Perché odiare è facile, è la natura umana
Mi sono davvero scavato la tomba
Per riempire lo spazio tra di noi?
Lei è il diavolo

È solo che non riesco nemmeno a cancellare
Lo spazio vuoto tra noi
Lei è il diavolo

You can’t blame me

Tears are flowing down on your face
Is the glass already full?
Just before it overflows
You give up easily
How much longer can you bear this burden?

I feel like i’m naked in front of you
But it doesn’t bother me
I won’t surrender but i’ve learned to yield
I’m slowly loosing myself
Take one step forward and two steps back

It’s something that i’ve never felt before
There’s nothing wrong
You can’t blame me
For hiding what i should have known

By your fleeting moods, i depend on you
Like a leaf pried in the wind
And i don’t remember any seconds that, thought of you,
Accompanied me without any thrill
It’s not the way i want to get lost at all

It’s something that i’ve never felt before
There’s nothing wrong
You can’t blame me
For hiding what i should have known
Your flavourful lips, like salt
That hurts tip of my tongue
I can’t pretend i did everything
Only on my own

There’s nothing wrong

Non mi puoi biasimare

Le lacrime scendono sul tuo volto
Il bicchiere è già pieno?
Prima ancora che trabocchi
Ti arrendi con facilità
Per quanto ancora puoi sopportare questo peso?

Davanti a te mi sento nudo
Ma la cosa non mi disturba
Non mi arrendo, ma ho imparato a cedere
Mi sto perdendo lentamente
Un passo avanti e due indietro

È qualcosa che non ho mai provato prima
Non c’è nulla di sbagliato
Non puoi biasimarmi
Per aver voluto nascondere
Quello che avrei dovuto sapere

Dipendo dai tuoi umori momentanei
Come una foglia spinta dal vento
Non ricordo alcun secondo in cui, il pensiero di te
Mi abbia accompagnato senza brividi
Non è di certo il modo in cui voglio perdermi

È qualcosa che non ho mai provato prima
Non c’è nulla di sbagliato
Non puoi biasimarmi
Per aver voluto nascondere
Quello che avrei dovuto sapere
Le tue labbra saporite, come sale
Che ferisce la punta della mia lingua
Non posso far finta di aver fatto
Tutto da solo

Non c’è nulla di sbagliato